In un contesto politico nazionale in cui i camion a motore diesel sono più che mai visti come il "nemico", il mercato dei veicoli commerciali si sta preparando ad accogliere una serie di nuovi modelli. Per saperne di più.
La Cina è all'offensiva nel campo dei veicoli elettrici e si appresta a conquistare il mondo: dopo gli Stati Uniti, BYD ha messo gli occhi sull'Europa. Nata come produttrice di batterie, non si limita più ad autobus e pullman. Costruito con una cabina Isuzu, il BYD T6 con batterie agli ioni di litio e ferro fosfato e una massa complessiva di 7,5 tonnellate è già in distribuzione in Spagna. L'ambizione dell'azienda cinese è di rinnovarlo con una cabina BYD al prossimo salone IAA 2020 di Hannover. Di fronte a lui ci sarà il Fuso eCanter, con una portata di 7,49 t, ora regolarmente venduto in Francia attraverso la filiale di noleggio dedicata CharterWay. Un altro disertore degli autobus è l'Irizar ieTruck. Presentato in anteprima all'inaugurazione della fabbrica di e-Mobility nei Paesi Baschi spagnoli nella primavera del 2018, ha ora la sua forma definitiva. La prima applicazione è un veicolo per la raccolta dei rifiuti sviluppato in collaborazione con il Gruppo FCC, che sarà in vendita alla fine del 2019. Si tratta di un'architettura 6×2/4 con un carico utile di 18 tonnellate. La cabina bassa - come quella di Mercedes-Benz Econic, Renault Trucks D Access, Scania serie L - è progettata per 4 persone. La prima serie comprende un'unità ausiliaria ad autonomia estesa alimentata a gas metano (CNG). La versione 100% elettrica è prevista per il 2020. L'ieTruck sarà commercializzato direttamente dalle filiali europee di Irizar (tra cui Irizar France).